Già nel 3.000 a.C gli antichi Egizi usavano appendere delle tuniche colorate e delle campanelle sui giunchi nei loro campi lungo le rive del Nilo per allontanare le quaglie, ghiotte del loro raccolto. Nell’antica Roma, i contadini di tutto l’impero costruivano statue di legno di Priapo – dio della fertilità – e le dislocavano per i campi, affinché il dio proteggesse il loro raccolto da passeri e corvi. Anche nel lontano Giappone, già nell’ottavo secolo i Kuebiko – dalla tradizionale forma a T, vestiti di stracci e ritualmente bruciati al termine della stagione agricola – tenevano compagnia ai contadini nei campi.
E la figura dello spaventapasseri non si è certo limitata a restare nei campi: no, nel corso della storia recente, moltissimi autori e autrici hanno integrato la figura dello spaventapasseri nelle loro storie: lo spaventapasseri senza nome di L. Frank Baum in Il Meraviglio Mago di Oz, che manca di un cervello e disperatamente lo ricerca (e, alla fine lo trova); Testa di Rapa, lo spaventapasseri che accompagna Sophie al castello di Howl in Il castello errante di Howl; o, ancora, Scarecrow, reso in italiano proprio con Spaventapasseri, uno dei più iconici nemici di Batman.
Anche tu, quest’anno, puoi unirti alla tradizione dello spaventapasseri. Come, ti chiedi? Ma è semplice: partecipando il concorso “Crea il tuo Spaventapasseri” della Pro Loco di Mezzolago! Dai libero sfogo alla tua fantasia e crea il tuo spaventapasseri – guardiano o da incubo che sia – e portalo entro il 12 Agosto 2023 al parco feste della Pro Loco per essere esposto all’interno dell’evento “Su e Giù per la Contrà”.
Trovi tutti i dettagli e il regolamento qui sotto:
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